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Quartiere Italia, Via Milano





Cristina Caruso
Una figlia di Acerenza, Campionessa del mondo





    • Oslo (Norvegia)  -  29 aprile 2017  Cristina Caruso vince il secondo titolo mondiale

Un altro favoloso traguardo raggiunto dalla nostra Cristina Caruso.

Sabato notte 29 aprile 2017 a Oslo (Norvegia) Cristina Caruso ha conquistato per la seconda volta il titolo mondiale WakoPro di Full Contact -68 kg sconfiggendo la norvegese Reitan Oksnes.

Tutto questo in preparazione del prossimo importantissimo impegno dei World Games 2017 (sono come delle olimpiadi degli sport di combattimento), che si svolgeranno in Polonia nel mese di luglio. E la nostra Cristina Caruso è l'unica atleta italiana qualificata.

Brava, brava Cristina ed in bocca al lupo !!!!


Video della premiazione di Cristina Caruso



    • La famiglia Caruso

Per raccontare di Cristina Caruso, bisogna parlare del Papà Canio.

Ma per parlare del Papà Canio, bisogna parlare della famiglia Caruso.
Che abitava ad Acerenza in Via Dante 8, per poi trasferirsi al numero 9.

E per vari motivi, dei Caruso viene subito da dire: una “famiglia di sportivi” !!
La formazione della famiglia Caruso, in questa bella foto d’epoca:

  • in piedi da sinistra: Saverio il “Presidentissimo”, Antonio, Canio il “Portierone”, Vittorio il “Grandissimo”
  • seduti da sinistra: Mamma Antonia Maria, Rosa (Suor Pia Celeste), Papà Giuseppe, Donatina



  • Il “Presidentissimo” Saverio Caruso

Il calcio acheruntino deve molto, anzi moltissimo a questo personaggio. Una passione sconfinata e viscerale verso questo sport, che lo ha visto protagonista molto generoso nella gestione della locale squadra di calcio, con importanti traguardi raggiunti. E molti di noi lo ricordano bene, quando nel pomeriggio delle domeniche calcistiche, nel suo bar Saverio accendeva la radio, sintonizzandola sulle frequenze di “Tutto il calcio minuto per minuto” ed alzando il volume al massimo e sempre con la sigaretta accesa, preparava i caffè ascoltando ogni parola delle vicende pallonare nazionali. Così come lo ricordiamo bene seduto davanti al televisore del suo locale quando si trasmettevano le partite di calcio della nostra squadra nazionale…


Saverio Caruso

  • La favolosa carriera di allenatore di cavalli da galoppo

Conosciutissimo allenatore di cavalli da corsa di cui "Acerenzadiffusa" ha raccontato in questa pagina:

http://www.acerenzadiffusa.it/caruso-vittorio-1.html



  • Il “Portierone” Canio Caruso, il papà di Cristina

Che non temeva nulla, quando giocava nella nostra squadra di calcio, coraggioso e plastico ai nostri occhi di bambini.

Ed eccolo, indicato con la freccia bianca, in una foto del 20 giugno 1966 ad Oppido Lucano.

Canio Caruso
20 giugno 1966 partita Oppido Lucano - Acerenza

Papà Canio Caruso nasce ad Acerenza nel 1948.

Dopo le elementari, frequenta l'Avviamento Commerciale in Largo Seminario, per poi continuare gli studi a Potenza presso l'Istituto Tecnico Industriale, dove si diploma nel 1970.

Nel 1971, dopo il servizio di leva, si iscrive a Lingue e Letterature Straniere all'Università Cattolica di Milano, con l'aiuto del fratello Vittorio che lì viveva.

Continuare negli studi è stata l'unica condizione posta a Canio da Papà Giuseppe per ottenere il suo benestare!

Nel corso degli studi Canio aiutava il fratello Vittorio nelle scuderie, per lavorare poi presso un' agenzia ippica all'interno dell'ippodromo.

Fino a quando, nel 1975, non è entrato nell’allora ambitissima SIP, la società telefonica nazionale.

Nello stesso anno Canio sposa Luigia Radaelli, di Lecco.

Dal loro matrimonio nascono tre figli: Giuseppe, Alessandro e la nostra Cristina.


Canio Caruso con la sua famiglia

    • Cristina Caruso - La sua kickboxing mondiale nasce nei vicoli di Acerenza

Cristina nasce a Milano nel 1986 e fa la sua prima visita ad Acerenza pochi mesi dopo, per farsi conoscere dai nonni paterni.

E fu in quell'occasione che decisero che sarebbe stata battezzata nel giorno della Madonna Addolorata, il 15 settembre, nella nostra speciale Chiesetta del Purgatorio, in piazza, per rendere omaggio alla Beata Vergine lì ospitata..



Acerenza - Chiesa del Purgatorio
La Chiesa del Purgatorio - (foto di http://acerenzadalvero.wixsite.com/acerenzadalvero)

Per molti anni Cristina è tornata con regolarità ad Acerenza per le vacanze estive insieme ai genitori, come molti dei nostri emigrati, per fare visita ai nonni, trascorrendo qualche mese a giocare nei vicoli e nelle stradine del centro storico, facendo amicizia con molti dei bambini del paese: gli Ianniello, i Lipori, i Cuviello, le Orlando ed altri.

Ed accadeva, così, che ogni anno scopriva nuove parentele, vista l'appartenenza ad una famiglia molto numerosa.
Come dice Cristina, tra i Caruso e i Cuviello .... è difficile contare il numero di cugini e procugini.

Insomma, viveva il piccolo paese, viveva i vicoli stretti e senza traffico, trascorrendo intere giornate libera di scorrazzare, giocando a nascondino negli antichi vicoli di Acerenza, scoprendone la sua storia.

Ed è stato proprio in quei vicoli, in quelle stradine, in quegli slarghi che Cristina nitidamente ricorda di aver appreso i primi rudimenti del "combattimento corpo a corpo", misurandosi in giochi di lotta con i bambini del paese, comprendendo ben presto che nessuno riusciva a dominarla!

Cristina (la prima a destra) con i fratelli Giuseppe e Alessandro - Fontana di San Marco

    • Cristina, rapita dal fascino del Corteo Storico di Acerenza

Cristina è una vera Acheruntina!

Perché lo è per discendenza, perché lo è per appartenenza, perché lo ha dimostrato con la sua lunga frequentazione, perché ancora oggi lo rivendica con sano orgoglio!

Una cosa che Cristina ricorda con affetto e nostalgia è il Corteo Storico.

Era  affascinata dagli ambienti medievali che vedeva ricostruire in paese e la fantasia, di bambina prima e di ragazza poi, correva libera ad immaginare, e quasi vedere, tenzoni, streghe e dame di velluto splendidamente vestite, il tutto immerso nella suggestiva ricostruzione medievale di Acerenza.

E finalmente coronò anche questo sogno, prendendo parte ad un Corteo Storico come damigella, “diventando” così storia viva del paese, della sua Acerenza.


Cristina Caruso vestita da “Damigella”, con la Nonna Antonia Maria

Poi, con la maggiore età ed i molteplici impegni, le  visite al paese si diradarono, ma sempre vivo è rimasto il ricordo e  l’attrazione per quel posto.

Infatti, Cristina Caruso nel 2015 diventa Campionessa Mondiale Wako Kick Light.


Cristina Caruso con il Maestro Omar Vergallo
Cristina Caruso

Ma tanti sono stati i titoli conquistati da Cristina e di seguito solo i principali:

  • 2015 Titolo Italiano Wako PRO Full Contact
  • 2015 Best Fighter Full Contact
  • 2015 Titolo Europeo Wako PRO Full Contact
  • 2015 Campionessa Mondiale Wako Kick Light
  • 2016 Best Fighter K1
  • 2016 Campionessa Europea Wako K1
  • Qualificata ai World Games 2017, Wroclaw Poland


   Credo che per capire l’amore di Cristina per Acerenza basta leggere queste sue parole:

   “Lo spirito dei montanari della roccia mi pervade e mi porta a sopportare sacrifici e fatiche per raggiungere obiettivi che nessuno poteva immaginare”


Grazie Cristina e non dimenticare mai Acerenza !




Dino Salese  (Pescara, dicembre 2016)

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