Acerenza diffusa in Italia e nel Mondo

In un pomeriggio di marzo del 1957 il nostro protagonista, Canio di undici anni, si trovava in piazza del Fossato nel negozio di Michele Mancaniello, per tutti “M’k’lej’n’ U moup’ ”.

Con un amico si era fermato a guardare il telefilm “Rin Tin Tin” da uno dei rari televisori allora esistenti ad Acerenza e lì esposto con orgoglio. Pagando poche lire, il proprietario dava una caramella ai bambini che, seduti per terra, potevano assistere a un paio di trasmissioni televisive.

Suo zio Nicola Cancellara lo rintracciò e, senza tanti giri di parole, gli disse che doveva prepararsi a partire per il Canada con la madre Francesca e raggiungere così il padre Rocco Saverio, già emigrato nel 1953. A Toronto avrebbe trovato una nuova casa, con la stanzetta personale e con un televisore dal quale poter vedere tutti i programmi desiderati. E fu proprio così!

Dopo aver ascoltato le parole dello zio Nicola, Canio si alzò, salutò gli amici e corse via per prepararsi al lungo viaggio.

Partirono, Canio e sua madre, alla volta di Napoli con la corriera che fermava tra il vecchio ufficio postale e il caffè “Kanjiott’ ”. Abbracci strazianti con i parenti, specialmente tra la mamma e la nonna Antonia, le stesse scene che si ripeterono al porto di Napoli con lo zio e le cuginette.

Quando la nave “Queen Frederica” salpò, sua madre continuava a piangere mentre salutava il fratello sulla banchina. Canio, invece, era felice: andava da suo padre che gli aveva comprato il televisore. Ma in Canada avrebbe trovato anche una nuova e confortevole casa. Soprattutto avrebbe avuto una camera tutta sua in una casa ben calda d’inverno e non come in paese, dove si era costretti ad usare mattoni riscaldati al camino che, avvolti in una calza di lana, si lasciavano sotto le lenzuola per attenuare il gelido freddo.

Dopo una sosta a Genova, la nave oltrepassò lo stretto di Gibilterra per affrontare l’Oceano Atlantico ed arrivare ad Halifax dopo dieci giorni di navigazione, attraccando al mitico “Port 21”.

C’era ad attenderli il padre, che in Canada aveva lavorato prima a Montreal sulla ferrovia canadese ed in seguito a Toronto in una fabbrica di schiuma per materassi, dove era responsabile della qualità.

Riunita la famiglia, tutti in treno con destinazione Toronto …. verso la nuova vita !

• Gli anni ad Acerenza
  

Gli anni dell’infanzia ad Acerenza li ha trascorsi in Via Sileo nella casa del nonno, che Canio aiutava nelle faccende quotidiane, quando era chiamato ad accudire anche il mulo “Peppino” e le galline allevate in paese.

Ma spesso andava anche in campagna, in Contrada Alvanello, dove tutta la famiglia lavorava il terreno coltivato a vigneto, frutteto, oliveto ed anche a grano. Canio, però, non lavorava ma correva, sì , correva ed ingaggiava una gara continua con il trenino della Calabro-Lucana che arrivava da Potenza nella vicina stazione di Acerenza Scalo.

A scuola era molto bravo, come qualcuno lo ricorda ancora oggi. Le elementari le ha frequentate quasi per intero ad Acerenza: prima nel “Palazzo Martino”, poi ai piedi della lunga gradinata del “Muro rotto” ed infine al “Palazzo Palumbo” in Via Vittorio Veneto. I suoi maestri sono stati: la Maestra Lucia Pascale (molto severa), il Maestro Salicone e Don Ubaldo Lamiranda.

In classe chiacchierava continuamente e per questo veniva punito secondo i metodi dell’epoca: messo nell’angolino ed inginocchiato sui ceci (…. che dolore!).

Alcuni dei suoi amici d’infanzia sono stati: Mario Travascio, il figlio del proprietario del caffè “Kanjiott’ ”; Antonio Caruso il figlio del proprietario del dopolavoro; Michele Di Pietro (Michelino), il nipote del guardiaboschi. 

• La nuova vita in Canada

Fu così che Canio nel 1957 iniziò una nuova vita e per favorire l’integrazione nel nuovo mondo, aggiunse un nome inglese, Kenneth, a quello che portava dalla nascita e dalla sua amata Acerenza.

Il “nuovo Canio”, cioè Ken, ha dovuto imparare rapidamente l’inglese per integrarsi nella società canadese, conseguendo sempre brillanti risultati scolastici. Infatti nel 1966 Ken si è diplomato al top della sua classe presso Harbord CI Liceo Harbord Collegiate Institute.

In quegli anni ha partecipato anche a molte attività sportive: nel periodo invernale giocava in una squadra di hockey su ghiaccio, mentre d’estate giocava a calcio in squadre giovanili nel ruolo di ala destra con il numero “7 “, vincendo tre campionati con la Silana Soccer Club (1965, ’66 e ‘68), un campionato con il Celtic Soccer Club (1969) e tre campionati universitari nazionali con l’Università di Toronto (1970, ‘71 e ‘72).

 Nel 1966, all'età di vent’anni, Ken venne chiamato nella Canadian National, cioè nella squadra nazionale canadese di calcio, essendo uno degli “all stars” dell’Ontario. Ha così avuto modo di giocare contro altre squadre nazionali dei Carabi, contro gli Stati Uniti ed altre nazionali del Centro America.

Nel 1967 Ken si iscrisse all’Università di Toronto, conseguendo una prestigiosa borsa di studio, alla facoltà di “Arti e Scienze”, dove ha studiato filosofia e letteratura inglese, francese e italiana, appassionandosi agli scritti di grandi autori come: Aristotele, Shakespeare, Mark Twain, Dante, Machiavelli, Boccaccio, Petrarca e tanti altri.

Dopo soli due anni Ken decise di partecipare ai test di ingresso in due prestigiose scuole di diritto di Toronto, quella della Osgoode Hall Law School of York University e quella dell'Università di Toronto. Venne ammesso in entrambe, ma Ken scelse subito l'Università di Toronto, essendo la scuola di diritto più prestigiosa del Canada, risultando anche uno dei cinque candidati a cui fu consentito di frequentare il corso dopo soli due anni di studi universitari, senza il necessario livello di laurea.

Nel 1972 Ken si laureò in legge, iniziando così una vertiginosa ed inarrestabile carriera professionale.

La brillante carriera di Avvocato inizia presso il Dipartimento di Giustizia del Canada, dove Ken resta per quattro anni.

Nel primo anno ha collaborato alla preparazione di un famoso caso discusso presso la Corte Suprema del Canada, rappresentando la Canadian Broadcasting Corporation, dove si sono stabiliti importanti parametri in tema di dichiarazioni diffamatorie dei media su questioni di importanza nazionale.

Dal 1975 al 1977 si iscrive ad un corso di specializzazione post laurea, conseguendo il Master of Law in Business Law (LLM, Business) presso la Osgoode Hall Law School.

Nel 1977, con tre amici e colleghi provenienti da altri studi legali di Toronto, Ken fonda il suo studio legale con il nome di "Beach Cancellara".

Nel 1979, per conto del Governo del Canada, viene chiamato ad occuparsi di una controversia di concorrenza sleale in materia di fissazione dei prezzi contro le principali compagnie petrolifere internazionali.

È in questa circostanza che Ken viene notato ed avvicinato da “Cassels Brock”, uno dei più antichi e prestigiosi studi legali del Canada, ricevendo la proposta di entrare nella loro struttura, cosa che avvenne nel 1980. Da quel momento la sua carriera subisce una brusca accelerazione.

Presso “Cassels Brock”, Ken è entrato a far parte di un prestigioso e temuto gruppo di avvocati che vantava alcuni dei legali più esperti di tutti i tempi. Alcuni di loro sono poi diventati collaboratori di alto profilo presso la Corte Suprema.

Nel 1988 Ken era diventato uno dei più noti civilisti, specializzato in complesse controversie commerciali, curando gli interessi di alcune delle aziende più importanti, ma anche delle Forze Armate canadesi, del Governo del Canada, del Governo dell'Ontario, dell'Università di Toronto, della lotteria provinciale e delle società da gioco gestite dalle province canadesi.

Nel 1988, dopo aver raggiunto l’apice della carriera, è diventato Presidente del suo dipartimento, costituito da oltre 75 avvocati, e membro del comitato esecutivo della società. Nel 1991 è stato eletto Managing Partner dello studio, responsabile della gestione di quasi 200 avvocati e di oltre 225 collaboratori.

Con decreto da Sua Maestà la Regina Elisabetta, nel 1991 Ken riceve la nomina a Queen's Counsel (QC), Avvocato della Regina, in ragione delle sue molteplici attività professionali svolte per conto del Governo del Canada e di altri enti.

Nel 1992 è nominato Presidente della società e Responsabile della pianificazione strategica dell'azienda, pur ricoprendo il ruolo di Managing Partner, Presidente del Comitato Esecutivo e Presidente del Dipartimento Contenzioso. E vi rimase fino al 1996, anno della sua uscita dalla “Cassels Brock”.

Ken attualmente opera nello studio legale "Ricketts Harris" di Toronto, dove si occupa dei casi giuridici di maggiore complessità. La sua attività professionale è di portata internazionale. 

Nel 1996 Canio viene contattato dal presidente di uno dei suoi migliori clienti, l’azienda farmaceutica BIOVAIL Corporation, per avere un supporto di consulenza nella gestione dell’impresa.

A quel tempo la BIOVAIL era una piccola azienda farmaceutica senza prodotti approvati.

Ken accetta l’incarico di Chief Legal Officer, cioè di Responsabile degli Affari Legali della società, nonché Presidente del Consiglio di Amministrazione e membro chiave del Comitato di Gestione.

Sotto il suo mandato, con il supporto del gruppo dirigente, la BIOVIAL ha prosperato. Cominciò a formulare ed a possedere prodotti farmaceutici brevettati come: Tiazac (anti-ipertensivo), Wellbutrin (contro ansia e depressione), Cardizem CD (pressione del sangue) e molti altri.

Il valore della società crebbe di continuo, fino a quotare i propri titoli sia presso il Toronto Stock Exchange, la più grande borsa valori del Canada, sia presso lo Stock Exchange di New York, a Wall Street, la più grande borsa del mondo.

Nel 2006 BIOVIAL possedeva decine di prodotti farmaceutici venduti in tutto il mondo, raggiungendo un fatturato annuo superiore a un miliardo di dollari. Divenne la più grande società farmaceutica del Canada, con una capitalizzazione di mercato stimata di oltre dieci miliardi di dollari.

Nel 2007 Ken e gli altri colleghi sono usciti dalla società, che oggi continua a prosperare con il nome di Valeant Pharma.

Dopo la sua uscita dalla BIOVAIL e vista la competenza acquisita, nel 2007 Ken è stato chiamato da funzionari del governo russo per verificare la fattibilità di creare una casa farmaceutica con sede a Mosca e con società partecipate ubicate in Europa e in Nord America. Questa attività lo ha impegnato con successo per più di un anno in attività di valutazione ed acquisizione di varie case farmaceutiche dislocate nei diversi paesi.

Sempre per il governo russo si è occupato di un altro progetto, quello dell’utilizzo delle energie alternative nel settore automotive e nell'industria in generale, diventando molto esperto in materia, aspetto questo trattato anche in un suo recente libro.

Canio è stato un calciatore, è un grande appassionato di calcio ed è un tifosissimo dell’Inter!

È cresciuto amando la grande Inter di Angelo Moratti, di Helenio Herrera, Sandro Mazzola, Mariolino Corso e tutti i giocatori di quel periodo.

Poi si è esaltato per le gesta dei ragazzi di Massimo Moratti e dell’Inter degli anni 2000. Quando li ha visti vincere nuovamente la Coppa dei Campioni, ha lanciato una sfida: aggiungere un nuovo capitolo al libro della sua vita portando a Toronto la sua Inter, quella di Zanetti e di Milito.

E così è stato, dopo lunghe ed difficili trattative !

Il 3 agosto del 2010 a Toronto si è svolta una partita amichevole tra l’Inter ed i greci del Panathinaikos. L’ideatore ed organizzatore dell’evento è stato il nostro Canio, che ha condiviso il progetto con un suo carissimo amico, il Presidente della Score Media (stazioni televisive). 

Sulla scia del successo ottenuto con il progetto Inter, nel 2012 ha organizzato “solo” una partita, quella che il Liverpool giocherà a Toronto il prossimo 21 luglio. Aveva avviato contatti anche con la Juventus, ma per i numerosi impegni (Supercoppa in Cina e lunghi viaggi prima del raduno pre-campionato) hanno declinato la proposta di giocare in Canada. Chissà, magari l’anno prossimo …

Ma Canio, per alcuni anni (dal 1992 al 1995) è stato anche insegnante di diritto commerciale presso la Law Society of Upper Canada (LSUC), associazione fondata nel 1797 che raggruppa gli avvocati dell’Ontario.

Inoltre, senza mai dimenticare le sue origini, presso una emittente radiofonica di Toronto partecipa in qualità di esperto a un programma settimanale dal titolo "Angolo della Basilicata", nel quale fornisce la sua consulenza su importanti questioni giuridiche di attualità.

Ma c’era un altro sogno che Canio rincorreva, che da anni lo assillava, lo intrigava, lo stimolava, forse lo ossessionava: scrivere un libro!

Ed è l’amatissima moglie che, nei primi mesi del 2009, lo convince a passare dal desiderio alla scrittura vera e propria, se non altro per averlo un pò a casa, come ha avuto modo di ammettere in qualche occasione.

Ma Canio non ha realizzato un libro qualsiasi: in dieci mesi ha scritto un romanzo e senza “ghost writer”.

“Finding Marco”, questo è il titolo del libro pubblicato in America.

Si tratta di un’autobiografia romanzata, una storia che prende spunto dalle tante e variegate esperienze personali e professionali, dai ricordi d’infanzia e della terra natia.

Nel 2012 arriverà anche il suo secondo romanzo dal titolo " The distant whisper”, il seguito di “Finding Marco”.

Il libro "In cerca di Marco" si può acquistare direttamente dal sito dell'editore TELEMACO EDIZIONI di Acerenza.

Questo il link: http://www.telemacoedizioni.it/catalogo/

" In cerca di Marco " - Prologo letto da Raffaella Cavallaro

" In cerca di Marco " - Spot in italiano per promuovere il libro su alcune televisioni canadesi, sui più popolari programmi italiani ed inglesi come "C'è posta per te", "Magnifica Italia", "La piccolo moschea", "Sopranos" ed altri

" Finding Marco " - Spot in inglese per promuovere il libro su alcune televisioni canadesi, sui più popolari programmi italiani ed inglesi come "C'è posta per te", "Magnifica Italia", "La piccolo moschea", "Sopranos" ed altri

Presentazione del libro " In cerca d iMarco " - Donato Pepe di Telemaco Edizioni di Acerenza e l'autore Ken Canio Cancellara (2013)

Servizio La Nuova Tg "Libro Canio Kenneth Cancellara" 24-05-2013

Nel 2013 il Consiglio Comunale di Acerenza conferisce a Kenneth Canio Cancellara la cittadinanza benemerita

Qui con il suo caro amico d'infanzia Michele Di Pietro

Dopo una lunga carriera di oltre quarant’anni come avvocato d'affari e non solo, Ken non intende rallentare.

Altri progetti sono in corso di realizzazione ed altre idee presto diventeranno nuovi cantieri in giro per il mondo.

Finché ci sarà un problema di etica su cui scrivere, un verso del Petrarca da leggere, un’iniziativa imprenditoriale da prendere in considerazione o un evento di calcio da organizzare, le probabilità che Canio se ne occupi sono molto alte. 

Un personaggio multiforme, sfaccettato, poliedrico, quasi un moderno uomo rinascimentale il nostro Canio.

Non solo avvocato d’affari, dirigente d’azienda, imprenditore, insegnante e organizzatore di eventi sportivi.

Ma anche scrittore (e qualcuno sussurra .. poeta), amante di Aristotele, Shakespeare, Mark Twain, Machiavelli, Boccaccio, Dante, Petrarca, Tiepolo, Tintoretto, cultore della storia di Roma, Firenze, Venezia, estimatore del paesaggio della Costiera Amalfitana e della sua incantevole Ravello, della campagna toscana e di tanto altro ancora.

Cosa dire: bravo Canio da Acerenza e bravo Ken di Toronto! 

Dino Salese  (Pescara, agosto 2013)