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Domenico Gilio
Le poesie


PRIMA ERANO LE COSE

Il titolo del testo suggerisce un’idea, un’immagine del fenomeno della poesia.
Con le parole la vita si è dotata di un mezzo straordinario per manifestarsi e diventare un oggetto di canto, di narrazione delle molteplici forme e vicissitudini che l’attraversano : di bene e male, di gioia e dolore, di meraviglia e timore, in un rimando senza fine, di contrasti, di collisioni tra essere e divenire, tra nascere e morire.
L’arte e in particolare la poesia si fa canto di lode e preghiera o di rimpianto, per quanto la vita dà e toglie: comunque è balsamo per l’anima.


PRIMA ERANO LE COSE
                  a Maria Rosaria

Prima erano le cose,
poi le parole vennero, gemmanti.
E fu un nuovo stupore.
Le rose ebbero l’anima, oltre
il breve clamore dei petali:
si rivestì l’aurora di  bellezza,
bene supremo,
che ogni sposa rivive
nel baleno di un giorno incancellabile.

Felice chi il sorriso delle cose
scoprì; i puri lavacri delle piogge
con sereni pensieri in sé raccolse,
con giulive parole.
E’ vanità, da cui nascono i venti,
delle nevi i biancori e le bufere.
Ridesta dai sopori
cicli di primavere con le rondini
che gremiscono i cieli
a rinnovare d’allegrezza i giorni.

Muse del cuore, non smettete il canto,
se l’aurea fiamma dell’estate cessa
e vanno via le rondini
e arida rimane
ogni umana allegria.
Parole liete, nate nella notte
a dare luce all’anima. Risuoni
come uragano questo canto…folle!
Mi inebri come vino vaporoso,
se le Ninfe dei boschi si ritraggono
in segrete dimore e greve un’orma
di Sfinge opprime il cuore.

Ora che le campane,
muti vessilli, su alti campanili
lontani, spandono una voce
umana, troppo umana
che cade e si disperde
nel cerchio d’orizzonte quotidiano.[…].

Datemi ancora il calice del vino,
che ebbro di luce io canti
il canto della fine.
Basta una volta sola che io ho amato
nel sogno marginale di un istante,
io stesso onda caduca.
Se le cose che passano
lasciano una magia:
fuggevole ora, fiore della vita,
io mai ti perderò.         




Dino Salese (Pescara, agosto 2020)

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