Acerenza diffusa in Italia e nel Mondo

L' ALBA

Un invito ad attraversare il lato notturno coi suoi misteri ed esperienze surreali, per ritrovarsi diversi all’alba, capaci di accogliere la nuova luce, come una rinascita.

L' ALBA

     a Teresa Tommasi Cesaroni

                 

Con occhi madidi

attenderemo nella notte

fino a perderci nei misteri.

Saremo all’alba diversi, nell’attimo

che ci è dato, in questo silente

universo, che nella mente

                                        voce

prende ed in infiniti

punti caduchi, andanti.

Difficile esser vivi! E come è rara

l’onda che invade il cuore!

Ci sono momenti che amara

si secca in bocca la saliva

e inaridisce nella mano il fiore

ancora intatto.

                    Ma se tormentoso

il dubbio assale e dei tuoi occhi

l’iride offusca, raggio impercettibile

balena sulle tue pupille. Affiora

dal nulla nuovo inconosciuto azzurro.

Luci di stagni su deserte strade,

dove notturni gatti si dissetano;

spiriti erranti si specchiano.

                                     All’alba

sale il fremito della margherita.

Una perduta armonia si riode

e il gemito dell’inesausta fonte

che la mano invisibile del vento

pïega ed in sparse gocce disperde.

Dino Salese (Pescara, agosto 2020)