Acerenza diffusa in Italia e nel Mondo

Giuseppe Palo, da tutti noi chiamato semplicemente “Pinuccio”, nasce dal matrimonio di Papà Pasquale e Mamma Assunta.

           

Nelle foto: Papà Pasquale e Mamma Assunta

Dal loro matrimonio, oltre a Pinuccio, nascono altri tre figli: Rosanna, Dina e Franco.

              

Nelle foto, da sinistra: Rosanna, Dina, Pinuccio e Franco

Ad Acerenza abitavano nei pressi della Chiesa Cattedrale, all’ombra del campanile, di fronte al “Campetto” della Casa Canonica (oggi non più esistente), campetto che per bambini, adolescenti e giovani adulti era il “campo sportivo” in paese, dove si tenevano interminabili tornei di calcio, con enorme preoccupazione di Papà Pasquale, che spesso si vedeva arrivare il pallone direttamente in casa o sul vetro della porta d’ingresso, infrangendolo !!!

È Papà Pasquale che, nonostante le difficoltà della vita, si è sempre adoperato per far crescere la sua famiglia in un clima positivo e di costante attenzione agli ultimi, a quelli più bisognosi.

Sicuramente è riuscito in questa missione, Papà Pasquale, avendo cresciuto una famiglia così numerosa in un clima di serenità, passando il testimone della “missione sociale” ai loro figli.

E Pinuccio è uno di loro, che sin da bambino ha raccolto questa “missione di vita”, facendola sua, facendone la sua personale “missione - passione di vita”, facendone il suo lavoro.

Con importanti risultati, non c’è dubbio !!

Pinuccio è stato chierichetto in Cattedrale, poi al Seminario di Potenza, dove ha frequentato da interno le scuole medie, le scuole superiori e poi la facoltà di Teologia.

È seguito l'insegnamento di Religione Cattolica nelle scuole, medie e superiori, dell’Arcidiocesi di Acerenza, che Pinuccio raggiungeva con il suo “Maggiolone” rosso, decappottabile, regalo della sorella Rosanna (che lavorava in ospedale).

Intanto, diventa presidente dell’ ACR - Azione Cattolica dei Ragazzi della Diocesi, provvedendo a organizzare campi estivi con i fanciulli e i ragazzi.

E poi arriva la voglia di dare di più...di fare di più.

A metà degli anni ottanta, insieme alla sorella Rosanna, si iscrive alla Facoltà di Scienze Sociali e consegue la laurea.

È in quel momento che Pinuccio decide di occuparsi del servizio sociale a tempo pieno e ci riesce benissimo.

Partecipa ad un concorso presso il Ministero di Grazia e Giustizia, che supera brillantemente e, successivamente, viene assunto presso l’Amministrazione Penitenziaria di Basilicata e Puglia, dove si distingue per le spiccate capacità organizzative, ottenendo l’incarico di formatore per la Puglia e la Basilicata.

Nel penitenziario di Potenza fonda le "Officine Officinali" e avvia, così, un dialogo e un’integrazione tra la comunità potentina e quella dei detenuti.

Poi arriva l'istituzione dell'Ordine degli Assistenti Sociali e anche in quel contesto Pinuccio si distingue ed emerge come "catalizzatore"di risorse umane e per la sua innata, straripante, incontenibile capacità di comunicazione, spesso giocosa ma sempre assertiva.

A giugno del 2021 a Pinuccio è stata conferita la carica di Presidente del Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Basilicata per il quadriennio 2021 - 2025.

Il nostro Pinuccio è sposato con Daniela Orlando, figlia del Direttore Didattico Nicola Orlando e della Maestra Fausta.

Daniela è un’eccellenza nel cake design (arte culinaria di decorare torte e dolci in modo estroso, utilizzando i più diversi elementi decorativi commestibili).

Ecco l’ ”opera” che Daniela ha realizzato in occasione del compleanno del suo Pippo:

Per il nostro Pinuccio, Maestro Artigiano del Sociale, la Presidenza del Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Basilicata non è sicuramente un traguardo.

È il conseguimento di un risultato molto importante, certamente, che lo prepara, però, a nuove e più importanti sfide, che sicuramente già sta elaborando, sfide che affronterà con la stessa vulcanica capacità inventiva e forza catalizzatrice che lo contraddistingue.

Ad maiora, Pinuccio, Maestro Artigiano del Sociale !!!

Dino Salese (Pescara, marzo 2024)