Acerenza diffusa in Italia e nel Mondo

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Quartiere Svizzera, Via Basilea (Basel)





Rudy (Peppino) Ianniello
L’uomo dalle tante vite, ma con un’unica grande passione: la pittura!


        



    • Rudy (Peppino) Ianniello: il regalo di Natale 2023

Il Natale 2023 si avvicina e quest’anno, per quanto riguarda ACERENZADIFFUSA, il regalo è arrivato in anticipo.

A casa mia, ad Acerenza, facevamo il presepe, come un po' in tutte le case acheruntine.

Presepe minimalista, ovviamente.
Solo i personaggi essenziali, con muschio rigorosamente prelevato nei giorni precedenti dalle pareti del nostro parco delle cantine, dove mi recavo in compagnia di mio Nonno, Canio Giuseppe Caronna.

Ricordo che, tra i vari pupazzi, c’era un personaggio, il pastore, tutto in creta, con il mento poggiato sul suo lungo e robusto bastone e la mantella sulle spalle di color carta da zucchero, dritto in piedi a sorvegliare le sue pecorelle.

Mi sono sempre chiesto come mai, nel nostro presepe, ci fosse un personaggio in creta fatto in maniera artigianale (era evidente....), senza trovare mai la risposta in tutti questi anni.

Risposta che, però, credo proprio di aver trovato in questa ultima parte del 2023, in maniera del tutto inaspettata !!

Il creatore di quel pastore in creta, ma certamente anche di molti altri personaggi presenti in tanti presepi di Acerenza, è con quasi con assoluta certezza il nostro Rudy (Peppino) Ianniello, giovane novantenne, primo figlio di Gerardino Ianniello, detto “ G'rarde'j'n' la Guard'j' .
Papà Gerardino Ianniello


    • Rudy (Peppino) Ianniello  -  Breve biografia

Nasce ad Acerenza nel 1933 da Gerardino Ianniello, detto “ G'rarde'j'n' la Guard'j' , e da Assunta Di Vito, primo di sei figli: Giuseppe, Renato, Angelo, Edoardo, Carmelina e Claudio.

Papà Gerardino, prima di diventare il Capo delle Guardie di Acerenza, era stato barbiere, lavorando anche a Taranto.
Si era formato, come tanti giovani acheruntini (Angelo Salese, Gino Marmo e altri), nella bottega di Giuseppe Orlando, Mast’ G’sepp’ Kuzz’kous’.

Rudy (Peppino) è vissuto ad Acerenza fino all’età di 18 anni, prima di iniziare i suoi tanti spostamenti in Italia e in Europa.

Ad Acerenza ha abitato sempre tra Largo Antonio Gala, Largo Glinni e il tratto di Via Vittorio Veneto compreso tra i due slarghi.

Bambino molto …. molto vivace e curioso !!
Si interessava di tutto quello che era “manuale” e che richiedeva inventiva e creatività.

Come a tutti i bambini di allora, anche a lui, alla fine della scuola elementare, toccò di andare “a bottega”, dal “Principale”,  nel salone di Giuseppe Orlando, Mast’ G’sepp’ Kuzz’kous’.

Lì conobbe uno dei frequentatori del salone, molto abile nel taglio dei capelli con il rasoio a mano, Angelo Salese, che lo formò all’uso di questo particolare utensile, che per tanta parte della sua vita, in Italia e all’estero, consentì a Rudy di aprire tante porte e conoscere personaggi incredibili: del mondo del cinema, del teatro, dell’industria e della finanza internazionale.

Da bambino e da giovane adolescente Rudy evidenziava già in modo marcato le sue inclinazioni artistiche, sia nella pittura sia nella modellazione dell’argilla.

Ancora oggi ricorda bene quando, da ragazzo, lo chiamavano per partecipare alla preparazione dei fondali per il presepe in Cattedrale oppure a dipingere alcune scene che servivano alle piccole compagnie teatrali che giungevano ad Acerenza per rappresentare, presso la vecchia Curia, i loro spettacoli.

Ma con l’arrivo del Natale, modellava l’argilla e creava i personaggi per i presepi casalinghi, passione questa che ha coltivato per tutta la vita, come quella della pittura.

La pittura, appunto, la sua grande passione !

Tutto inizia con la partecipazione alla “Mostra di pittura, scultura e artigianato” organizzata a Potenza nel secondo dopoguerra dalla Democrazia Cristiana.

Subito dopo Rudy decide di andare via da Acerenza, a circa diciotto anni, per coltivare la sua passione, per iniziare la sua ricca e avventurosa vita, prima in Italia (Levaldigi, Rapallo, Milano, Modena, Cattolica, Ravenna) e poi tra Svizzera e Francia, fino a stabilizzarsi a Basilea (Svizzera).

Ma raccontare di tutto il vivere di Rudy (Peppino) Ianniello, degli incredibili incontri di vita che ha avuto, delle avventurose circostanze che, in qualche caso, si è ritrovato a vivere, richiede molto tempo e tanto spazio.

Una cosa è certa: la pittura lo ha fatto andare via da Acerenza nel secondo dopoguerra e la pittura lo ha riportato ad Acerenza nel luglio del 2023, quando ha donato il ritratto di Mons. Giuseppe Vairo da lui dipinto all’Arcivescovo di Acerenza S.E. Mons. Francesco Sirufo e, nell’occasione, è stata allestita anche la “Mostra pittorica di Rudy Ianniello” presso il Museo Diocesano di Acerenza.


Che incredibile antologia di storie è quella di Rudy (Peppino) Ianniello: un giovane novantenne che ho avuto il grande piacere di incontrare nella mia vita.

Grazie Rudy !!



Partecipazione alla mostra di pittura a Potenza
Italia - I luoghi in cui è vissuto Rudy (Peppino) Ianniello
Estero - I luoghi in cui è vissuto Rudy (Peppino) Ianniello
I figli di Rudy (Peppino) Ianniello



Dino Salese  (Pescara, dicembre 2023)

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