Acerenza diffusa in Italia e nel Mondo

Era il 26 luglio del 2018, quando mi arriva un’ email inaspettata:

“ Egr. Sig. Salese,

trovo il suo recapito in Internet.

Mi presento: sono il Prof. Carmine Colella, già ordinario all'Università di Napoli Federico II, ora in quiescenza.

Da quanto ho letto, credo che lei abbia la possibilità di darmi notizie che mi premono molto.

Sto portando avanti uno studio sulle donne nella chimica napoletana del primo Novecento.

Fra queste una figura di rilievo è rappresentata dalla Prof.ssa Silvia Restaino, originaria di Acerenza, che lei potrebbe aver conosciuto o potrebbe sapere ed indicarmi quali sono i suoi parenti in Acerenza.

Ho visto tra l'altro un suo scritto sul Dott. Nicola Restaino, che magari può essere stato il fratello di Silvia, chissà.

La professoressa, nata nel 1899 ad Acerenza, si laureò in Chimica a Napoli nel 1922, poi svolse tutta la sua carriera nell'Università, fino alla pensione ed oltre.

Morì a Napoli nel 1984.

Non essendo sposata, non lascia eredi diretti.

Ho naturalmente tutte le notizie di carattere professionale, ma mi mancano del tutto quelle giovanili ed altre eventuali che potrei apprendere direttamente da qualche discendente, che magari ne ha ereditato documenti, fotografie o altro.

Resto in attesa di sapere se mi può aiutare.

La ringrazio in anticipo e la saluto cordialmente,

Prof. Carmine Colella “

Il Professor Carmine Colella è stato Professore Ordinario di Chimica Applicata e di Scienza e Tecnologia dei Materiali all’Università Federico II di Napoli.

Una lunga carriera la sua, ricca di attività scientifica, con oltre trecento pubblicazioni nel campo della Scienza delle Zeoliti.

Ma anche docente molto seguito ed apprezzato dai suoi allievi.

Il Professor Colella, però, oltre all’attività accademica, coltiva una grande passione che dal 2012, anno del pensionamento, porta avanti con forte interesse: la ricerca storica su studiosi e su ricercatori poco conosciuti.

Ed è questa passione che lo ha portato a produrre un lavoro importante, che racconta delle prime "donne chimiche” dell’Università di Napoli e, quindi, anche della nostra Silvia Restaino:  " La Bakunin e poi? La chimica al femminile a Napoli nel primo Novecento "  (Atti Accademia Pontaniana, Napoli N.S., Vol. LXVII (2018) pp. 219-276).

Silvia Filomena Checchina Restaino nacque ad Acerenza, ultima di quattro figli, l’8 giugno 1899 da Canio, avvocato, e Rosa Astarita, gentildonna, in Via Vico 2° Piazza n.2 (oggi Via Sileo).

Atto di nascita di Silvia Restaino

Dino Salese (Pescara, luglio  2019)